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Antonetta Carrabs - L'incendio dell'amore, nota di Rita Pacilio



L’incendio dell’amore di Antonetta Carrabs, LVF, 2017Image may be NSFW.
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L’incendio dell’amore di Antonetta Carrabs


Versi, luoghi intimi, sonorità sono gli elementi portanti che costituiscono la raccolta poetica di Antonetta Carrabs dal titolo L’incendio dell’amore, LVF, 2017. La messa a fuoco del sentimento più nobile, l’Amore, segnala il bisogno di considerarlo come un valore sociale, etico, eterno. È la coscienza di tutti i tempi che si mette al servizio del corpo e viceversa per favorire il massimo grado di concentrazione sull’interno/esterno, divino/materia, un circuito che avvampa e si prende cura, in versione poetica, delle stagioni che fioriscono e rifioriscono grazie alla fiammata dell’illuminazione/ispirazione. Questi versi sono torce analogiche in cerca di struggimento e passione, in continuo cammino verso luoghi e atmosfere emozionali. Il vessillo del sangue aleggia potentemente sul mistero che accosta lo spirito alla carne. Un emblema che trasmette al lettore l’elevazione dal quotidiano in maniera certa, grazie all’incontro straordinario, che inevitabilmente accade, tra persone/personaggi che si amano. Affini. Autentici, fragili. (rita pacilio)




La mia testa è piena di vento

È tutta colpa della luna

quando si avvicina troppo alla terra fa

[impazzire tutti.

William Shakespeare


Sei sull’incudine dell’alba

che guarda il fiume dall’argine e raduna le spoglie

prossimo a ricadere giù in quella dispersione di potenza

nelle sue cartilagini febbrili brulicanti di scorie.

Pazzo per abitudine all’ansia e desiderio invertebrato di penombra

il tuo risveglio è la sera impetuosa nella densità nera del bosco

che riappare sotto la ventata umida di pioggia

e la sua poca luce senza colore, né tempo, filtrata dalle tende.

Porto alla bocca questo mare bianco

il pensiero mi insegue e scuote i rami.

Nel mio universo una sola immagine versata in una gemma

ha il sapore delle tue mani

della voce trepida che mi cammina al fianco.

Io non so che rispondere, la mia testa è piena di vento

ora che raggia la giornata

il mondo riappare dietro la sua feritoia

su questa terra graffiata dall’uomo e la sua maschera di sale.


***


I poeti hanno il profumo delle rose

I poeti sanno scendere alla sorgente dell’estrema linfa

senza profeti, né apostoli o altro strano incanto

risalgono le note della scala, fino alla musica-musica

nel punto dello Zenith, fino alla piena lingua.

I poeti sono ebbri di parole

trattengono il respiro dove cadono i semi

prima di giungere al vento

rompono i germi puri dentro gli astri,

strettamente congiunti

e sono ciechi e verdissima tormenta

prima di attingere la luce.

Identità nel tempo di Parmenide, sono alfieri, dame, figuranti

volo d’api nella pioggia, alla prima schiarita.

I poeti si tendono nel diluvio delle foglie

verso l’infinita discendenza e la loro traversata verso l’alba.

I poeti fanno del dolore umano un rivo

la vertigine perpetua nel tempo del risveglio

procellosa, tra opera e preghiera

culmine di ogni creata cosa e furia celeste di raggiera.

I poeti sono soli, naufraghi tra memoria e senso

pellegrini nel loro stesso mare, nella gemmeria d’aria sottile.

I poeti hanno il profumo delle rose dopo il travaglio della fioritura

ancora tiepide nell’impercettibile bisbiglio.




Antonetta Carrabs : poeta, scrittrice anche per il teatro; giornalista freelance, collabora con alcune riviste letterarie e di informazione. Presiede varie istituzioni culturali tra cui la Casa della Poesia di Monza e il Parco Letterario “Regina Margherita Parco Valle Lambro e Parco di Monza”. Ha pubblicato Fuori è il sole (Il Leccio, 2004); Seme di fiore (Artsworks & Poems, 2004); Amor de lonh (Pulcinoelefante, 2005); Il fiore azzurro (LietoColle, 2009); I miei sogni son come conchiglie (Rizzoli, 2011) - Collana “bur Ragazzi”; Il Boncio di Chiara (Bonaccorso Editore, 2011); Le Cartorime, piccoli poeti inventano la vita (Carthusia Edizioni, 2011); Amori Sbarrati (LietoColle, 2014); VioleperEnza (LietoColle, 2014); Ribellioni (Nemapress, 2015) - Collana“Teatro".



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